
“L’abitato.
Laggiù in fondo. Tutto rappreso
intorno al molo.
Una candida colata di calcina.
Quattro casine bianche. Fiori rossi alle
finestre. Un campanile dalla guglia dorata,
arrotondata, a tulipano.
Un pope sui gradini della chiesina. La barba
lunga, bianchissima… Donne dalle
scure vestimenta che ramazzano ai bordi
delle case. Serie, compassate.
Tante Marie sotto la croce…”
(da “Egeo”, pag.141/142)